L’ampiezza, la semplicità e la versatilità di QuickLib ne fanno una libreria da considerare con attenzione per ogni progetto in Delphi.
Da qualche tempo, il GetIt Package Manager di Delphi offre l’installazione di QuickLib, una libreria open source per Delphi e (parzialmente) per FPC che facilita il lavoro su un’ampia gamma di tecnologie. Si può dire, anzi, che è utile per qualsiasi applicazione moderna cross-platform e, a mio avviso, rappresenta un importante valore aggiunto per tutto l’ambiente Delphi/FPC. Ci sono, però, alcune cautele da osservare prima di adottarla definitivamente.
Leggendo le funzionalità offerte da QuickLib, cosa che vi consigliamo di fare subito, salta all’occhio che non si tratta di una libreria specializzata. Le sue aree di lavoro spaziano dall’implementazione di pattern molto di moda, come l’IOC, al supporto per i processi e i servizi di Windows, dalla gestione ad ampio raggio di JSON e YAML al supporto di Linq per liste e array. A tutto ciò si aggiunge una quantità di classi che semplificano l’uso di classi native, dai thread agli array.
In breve, le sue funzionalità ricadono nelle aree seguenti:
Proprio a causa della sua vastità, quindi, può sembrare un po’ ostica e, almeno nelle sue funzioni più profonde tipo RTTI o Json, inizialmente può esserlo; ma la curva di apprendimento non è tanto piatta da sconsigliarne lo studio, tutt’altro.
I motivi per adottare la libreria QuickLib come strumento di uso quotidiano sono molti:
In teoria non ci sono reali motivi per non adottare QuickLib; la pratica, però, suggerisce di usarla con prudenza, perché è un tool non del tutto maturo. La compilazione genera una gran quantità di hint e di warning, segno di una stesura del codice non ancora definitiva.
Applicata a un progetto Open Source di prossimo rilascio, QuickLib ha dato buona prova di sé, riducendo drasticamente il lavoro necessario alla gestione dei file Json; in un altro caso, la parte relativa alle funzioni RTTI è stata sostituita da codice autoprodotto in attesa che alcuni problemi vengano risolti. Complessivamente, la scelta è quella di contuare a usare la libreria contribuendo a segnalare e risolvere i provlemi a mano amano che si incontrano.
QuickLib è una buona libreria, che complessivamente può aiutare a velocizzare la scrittura di molte operazioni comuni, ma richiede alcune attenzioni. Se non siete disposti a investire un po’ di tempo per controllarne ed eventualmente correggerne i possibili difetti, cercate un’alternativa; in caso contrario, con un piccolo sforzo, in molte circostanze potrà diventare il vostro coltellino svizzero per Delphi e FPC.
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